Settimana mondiale della tiroide (20-26 maggio): una corretta alimentazione può dare una mano!


Sono oltre 6 milioni in Italia le persone che hanno un problema alla tiroide, un organo piccolo ma coinvolto in diverse ed importanti funzioni vitali.

Bisogna infatti ricordare che, per proteggere la salute di questa preziosa ghiandola è fondamentale, oltre alle indicazioni mediche e farmacologiche del caso, una sana ed equilibrata alimentazione. In primis, và regolato il consumo di Iodio, il minerale che partecipa alla costituzione degli ormoni tiroidei: sale iodato, pesce azzurro, crostacei, molluschi (con moderazione e sconsigliati in gravidanza), uova, yogurt di latte intero, frutta secca a guscio e mirtilli rossi sono infatti da preferire nell’ipotiroidismo e da limitare invece nei casi di ipertiroidismo. Ortaggi cruciferi (cavoli, broccoli o cavolfiori), soia, alghe essiccate, caffè, alcolici ed un eccesso di fibre potrebbero invece alterare l’assorbimento dello iodio ed interferire con la terapia farmacologica.

Accanto allo iodio, per la prevenzione delle disfunzioni tiroidee è importante l’apporto di altri nutrienti quali selenio, zinco e magnesio contenuti in pesce azzurro, molluschi, fegato (frattaglie), cereali integrali e prodotti lattiero-caseari. Per la scelta di prodotti di origine animale nonché frutta e verdura si consiglia inoltre di scegliere le varianti biologiche che non contengono residui chimici alteranti il funzionamento della tiroide ed utilizzare per la detersione di frutta e verdura sapone di Marsiglia e bicarbonato di sodio.

Questi sono quindi alcuni consigli generali, che non sostituiscono la valutazione della situazione specifica di ogni individuo da parte dello specialista.

Dott.ssa Marycarmen Barnaba – Biologa nutrizionista


Per qualsiasi ulteriore informazione o per fissare un appuntamento con la dott.ssa Marycarmen Barnaba è possibile contattare il numero 080/3212174 o recarsi presso la sede di Humanamente in Via Gramsci 12 a Fasano.

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