NON BERE! Proteggi il tuo bambino.


Il tasso alcolemico durante la gravidanza deve essere pari a zero! Non esistono dosi minime considerate sicure!

Il 9 settembre si celebra, dal 1999, la Giornata mondiale della sindrome feto-alcolica e disturbi correlati, per aumentare la consapevolezza sui rischi legati all’alcol in gravidanza.

La sindrome feto-alcolica (FAS) è la manifestazione più acuta e grave di uno spettro più ampi di disordini, che vengono racchiusi sotto la definizione di FASD – spettro dei disordini feto alcolici. Sotto questo termine vengono racchiusi anche disturbi dello sviluppo neurologico associati all’alcol (ARND), difetti congeniti neonatali associati all’alcol (ARBD) e FAS parziale.

Le manifestazioni cliniche e fenotipiche comprendono, in associazione o isolate, 3 disturbi fondamentali: malformazioni, ritardo di crescita e disturbi del neuro sviluppo. I bambini affetti da FAS presentano dei dimorfismi facciali caratteristici (rime palpebrali brevi; filtro naso-labiale allungato ed appianato; labbro superiore sottile), utili per la diagnosi della sindrome.

La sindrome feto-alcolica è la più grave disabilità permanente che si manifesta nel feto, esposto durante la vita intrauterina all’alcol consumato dalla madre durante la gravidanza. Oltre alla FAS, che è la manifestazione più grave del danno causato dall’alcol al feto, si possono verificare una varietà di anomalie strutturali durante la gravidanza (anomalie cranio facciali, rallentamento della crescita, ecc.) e esiti negativi per la stessa (aborto).

Le principali malformazioni colpiscono cervello, cuore, reni, scheletro, orecchie, occhi e denti. Il ritardo di crescita porta a deficit neurocomportamentali: rallentamento psicomotorio, quoziente intellettivo basso, deficit d’attenzione e di regolazione dell’umore. I disturbi del neuro sviluppo sono vari e possono compromettere il linguaggio, il sistema sensoriale e la comprensione.

Le difficoltà cognitive e comportamentali che si manifestano nel corso dello sviluppo del bambino sono il risultato diretto dell’esposizione del feto all’alcol e il danno cerebrale ed organico che ne consegue è permanente. Durante l’adolescenza e nell’età adulta le persone con FASD possono sviluppare le Disabilità Secondarie. Sono difficoltà non presenti alla nascita, ma che si manifestano come conseguenze delle Disabilità primarie.

La FASD è prevenibile al 100% riducendo a zero il consumo di alcolici in previsione e durante la gravidanza. È raccomandato evitare alcolici anche durante l’allattamento al seno, poiché l’alcol viene raccolto direttamente all’interno del latte materno.

Non esiste una dose minima considerata sicura per quanto riguarda il consumo di alcolici: l’alcol è in grado di passare direttamente la barriera placentare, e raggiungere facilmente il flusso sanguigno del bambino. Porgeresti mai un bicchiere di vino a un bambino di 1 mese? E allora perché farlo durante la gravidanza?

Non BERE, fallo per te e per il tuo bambino!

a cura della dott.ssa Sonia Maggi – ostetrica

Minutillo A, Berretta P, Pichini S, Bazzo S, Riscica P. Prendersi cura dello Spettro dei Disordini Feto Alcolici (FASD). Manuale per conoscere una sindrome quasi invisibile. Roma: Centro Nazionale Dipendenze e Doping, 2022.

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